In occasione dei saluti aziendali di Natale, il 20 dicembre presso l’Hotel Milano, la Presidente di IRTA SPA Cristina Radici ha consegnato le divise invernali al team MONTE PORA firmate DKB e realizzate con RENYCLE® il filato in nylon da riciclo prodotto da RadiciGroup.
La Direzione ha scelto una tuta da sci progettata in Valle Seriana, a km 0, e pensata per inserirsi in un processo produttivo circolare, perché l’approccio sostenibile è sempre più centrale per l’azienda e quanto più possibile in sintonia con l’ambiente.
Spirito di avventura, carattere sportivo e high-tech, ma con un design esclusivo e attento al dettaglio: è su queste basi che nel 2004 nasce il brand, incentrato sul mondo sci, con capi di indiscussa qualità, studiati per garantire le migliori prestazioni sulle piste.
DKB si è decisamente rinnovata nel 2014 entrando a far parte del gruppo Punto Azzurro, specializzato nella produzione di abbigliamento tecnico e per il tempo libero: un’azienda dal cuore italiano, con un controllo completo della filiera produttiva.
Comfort, design e performance sono le parole chiave per descrivere questa tuta da sci, composta da giacca e pantaloni, realizzati in RENYCLE®.
Questo filato prodotto da RadiciGroup, leader mondiale nella produzione di intermedi chimici, polimeri di poliammide, tecnopolimeri ad alte prestazioni e soluzioni tessili avanzate, deriva dal riciclo meccanico della poliammide (nylon), che consente risparmi significativi in termini di impiego di energia, di emissioni di CO2 e soprattutto di consumo di acqua.
“Punto Azzurro, proprietaria del brand DKB, crede molto nella territorialità, nell’importanza di investire sul territorio e nella sostenibilità. Ecco perché abbiamo accolto con piacere la possibilità di collaborare con MontePora e con RadiciGroup a questo progetto per la realizzazione della divisa per lo staff con un tessuto sostenibile ma altamente tecnico e performante, come da nostri standard. Prendendo spunto dal nostro claim “make your mark”, ci piace l’idea tracciare una linea sulle nostre montagne”.
Roberto Loda – CEO Punto Azzurro